venerdì 8 gennaio 2016

18° edizione - TORNEO della BEFANA 2016

(2 - 5 Gennaio) Minibasket - Categoria Aquilotti


Come di consueto anche quest’anno si è tenuto il Torneo Minibasket della Befana organizzato dalla Hurricane Basketball e arrivato quest’anno alla sua 18° edizione. Il Torneo della Befana è dedicato alla categoria Aquilotti e si svolge nell’intero territorio padovano con diversi impianti sportivi e strutture alberghiere e non dedicate appositamente per ospitare gli atleti partecipanti. Il Torneo si basa su ideali e sani valori quali l’amicizia, la condivisione, la solidarietà e l’aiuto verso il prossimo, il divertimento, il sano spirito sportivo e la lealtà.  Noi condividiamo appieno i principi del torneo ed è per questo che come ogni anno, oltre a parteciparvi con una squadra abbiamo dato disponibilità per l’utilizzo degli impianti per le gare che oltre a renderci quindi parte attiva del torneo, crediamo possa essere un incentivo per favorire la crescita del movimento e un motivo di vanto per il nostro Comune. Vi partecipiamo inoltre perché crediamo sia un bel banco di prova per i nostri ragazzi che han la possibilità di confrontarsi con diverse realtà e incontrare ragazzi come loro che provengono da tutte le parti d'Italia, vedendo come si divertono i ragazzi, come migliorano confrontandosi con altri giovani atleti e come soprattutto si rafforza tra loro il concetto di SQUADRA aiutandoli a consolidare i rapporti e a crearne di nuovi!
In più crediamo che per i ragazzi passare molti giorni insieme e condividere molti momenti belli e brutti con i propri compagni e con altri nuovi amici li faccia diventare sicuramente più "grandi". Siamo contenti inoltre del clima casalingo e molto accogliente che abbiamo sempre trovato e che gli organizzatori cercano di trasmettere e che riesce a favorire ogni anno svariati momenti di divertimento e socializzazione. Noi consideriamo questo torneo unico nel suo genere in quanto non è il valore dei gruppi che partecipano a determinarne il valore ma gli ideali che la manifestazione porta avantiL'esperienza dagli spalti è positiva, nel segno della sportività sia tra gli atleti che tra i sostenitori, insomma una buona occasione per vivere assieme come gruppo una bella esperienza sportiva in un torneo ben organizzato pur nella sua complessitàL'etica dell'impegno e del donare tempo, spazio e disponibilità agli altri di tutto lo Staff, ci dà inoltre lo stimolo per fare in modo che i nostri bambini possano capire cosa significhino questi valori e come Società faremo di tutto per garantire il mantenimento di questo spirito.
Ma ora passiamo alla vera e propria analisi di questi quattro giorni intensi di partite.
40 squadre provenienti da tutta Italia, 8 gironi suddivisi in 8 diversi impianti sportivi della provincia, 140 gare in 4 giorni, centinaia di volontari tra staff, refertisti e arbitri…questi sono solo alcuni dei numeri di questa esperienza…
Noi inseriti nel girone NERO ci troviamo a dover affrontare A.S.D. Basket Salzano ’03, Reyer Venezia Granata, Robur et Fides Varese e Gladiatori Oderzo 2005.
Da bravi padroni di casa siamo anche i primi a scendere in campo e alle 9.00 di Sabato 2 eccoci subito carichi per la prima partita contro Salzano. Loro, a causa di defezioni improvvise e assenze causa vacanze si presentano in 7 e noi forse consapevoli di averla già vinta a tavolino e ancora pieni di sonno fatichiamo a fare qualsiasi cosa. Le cose basilari non vengono, le urla degli istruttori sembrano non venir ascoltate, tutti giocavano da soli, nessuno si aiutava e la squadra non incitava i compagni…il risultato è presto detto, perdiamo 16 a 8 riuscendo a vincere solamente l’ultimo dei sei tempi quando ormai gli avversari avevano tirato i remi in barca e diminuito i giri del motore…
Nemmeno il tempo di parlare ai ragazzi di tutto quello che non è andato che subito ci ritroviamo in campo per sfidare la Reyer. Forse il fascino di affrontare un avversario del genere, forse il fatto che dopo un’ora ci eravamo svegliati dal torpore o una più probabile reazione di orgoglio dei ragazzi ci spingono in quella che per noi rimane comunque un’impresa…vinciamo senza grosse difficoltà i primi 3 tempi, i ragazzi si gasano e lì inizia il divertimento per noi istruttori, per i genitori e tutto lo staff presente in palestra in quanto i nostri smettono di correre e la Reyer cambia marcia improvvisamente e andiamo a perdere male il 4° e 5° tempo. A quel punto fermiamo i ragazzi e diciamo loro che perdendo anche il sesto avremmo perso la partita..entriamo in campo con gli istruttori tesi come corde di violino e per tutta la durata del tempo il punteggio rimane sul 2 pari e nessuna squadra sembra prevalere…un pareggio ci va bene ma per evitare un possibile canestro degli avversari allo scadere spingiamo i nostri all’attacco e a pochi secondi dalla fine il grandissimo Marco, infortunatosi solamente l’azione prima stringe i denti, prende palla e con uno splendido appoggio in terzo tempo chiude la partita e fa esplodere il palazzetto. E’ vittoria.
Felici per la partita e per aver migliorato il risultato dell’edizione precedente andiamo a mangiare e ci ritroviamo alle 15 per sfidare Oderzo dove purtroppo i problemi tornano a farsi vedere e ci portano a perdere male anche questa partita.
Il giorno dopo sempre alle 9.00 sfidiamo la corazzata di Varese e che dire..non c’è mai stata gara e nulla si poteva pretendere dai ragazzi se non che per quanto possibile ascoltassero di più i consigli degli istruttori.
Sulla carta ci saremmo qualificati al 4° posto nel girone ma dopo un po’ di critiche e una riunione straordinaria da parte degli organizzatori si è deciso di far perdere a tavolino 2 partite a Salzano e quindi a gran sorpresa ci ritroviamo al 3° posto che ci permette di giocare per i piazzamenti dal 17° al 24°.
Il pomeriggio di Domenica 3 iniziamo con i quarti di finale che ci vedono sfidare     Ic Carrè-Chiuppano-Zanè.
Onestamente c’è da dire che ci siamo classificati così in alto un po’ per fortuna e di conseguenza i reali valori in campo sarebbero stati sballati e questa partita lo ha dimostrato…gara nemmeno mai iniziata e un 18 a 6 per gli avversari che dimostra la loro superiore forza e organizzazione…
Consapevoli del fatto che da lì in avanti sarebbe stato tutto molto difficile ci ritroviamo il 4 mattina a Camposampiero per sfidare il Minibasket Cangurino che rispetto ai precedenti avversari era più alla nostra portata ma il discorso fatto il giorno seguente ai ragazzi e le urla continue dei due istruttori per incitarli non sono servite a molto e sta di fatto che perdiamo anche questa e la delusione inizia a farsi sentire.
Non ci resta che giocarci la finale per il 23° e 24° posto contro Bassano.
Finale che comunque se vinta ci avrebbe proiettato nella storia dell’Olimpia Camposampiero e ci avrebbe assicurato il miglior piazzamento mai raggiunto dalla società biancorossa. Il 5, giorno di finali ci ritroviamo tutti in palestra più carichi che mai, pubblico delle grandi occasioni, clima di festa ma allo stesso tempo un clima di tensione positiva e voglia di vincere e di concludere questa splendida avventura con una vittoria. Come ogni finale che si rispetti anche questa risulta essere molto ma molto equilibrata infatti i primi 3 tempi finiscono esattamente in parità con un tempo vinto per parte e uno pareggiato. Ci rimane una sola cosa da fare…puntare tutto e cercare di vincere il 4° e 5° tempo per evitare sgradevoli sorprese nel finale. Grazie anche a coach Giulio riusciamo a trovare la formula e la formazione vincente e i nostri piani vengono così realizzati. Perdiamo poi l’ultimo quarto ma è una sconfitta indolore perché di fatto questa vittoria ci proietta al 23°  posto in classifica e ci fa entrare nella storia e lo facciamo con una prestazione finalmente convincente dal punto di vista dell’intensità e della continuità.
E’ vero che abbiamo avuto fortuna e che senza quella squalifica non saremmo mai arrivati così avanti ma la vita come del resto lo sport sono fatti anche di episodi fortunati...tralasciando questo se si vanno comunque a vedere le prestazioni e si considera il 39° posto ottenuto la scorsa edizione bisogna dire che il lavoro che si sta facendo è buonissimo e che bisogna solamente aver pazienza perché come è stato dimostrato gli istruttori sono qualificati e san quel che fanno, la Società sta facendo di tutto per crescere ed aumentare il livello dei ragazzi e questo traguardo deve essere un punto di partenza per il futuro.