domenica 27 dicembre 2015


FACCIAMO UN BILANCIO DI FINE ANNO...

Siamo ormai giunti alla fine di un anno intenso che ci ha regalato mille emozioni, momenti indimenticabili, nuove avventure e amicizie strette che devono renderci orgogliosi e spingerci a fare ancora meglio nell’anno che verrà.
Ogni stagione è una storia a sé, ogni partita può regalare sorprese o nascondere tranelli ma bisogna dire che siamo pienamente soddisfatti del lavoro che si è cercato di portare avanti da settembre ad oggi. L’obiettivo com’è logico è quello di migliorare i già straordinari risultati della scorsa stagione e crescere ancora.

Partiamo parlando della Promozione che reduce dalla ‘stagione dei record’ dello scorso anno con annessi playoff che han regalato spettacolo e han fatto appassionare numerose persone alla pallacanestro camposampierese vuole migliorarsi ancora e togliersi quelle soddisfazioni solamente sfiorate la scorsa stagione. In campionato ci troviamo ormai al giro di boa con ancora una partita da giocare nel girone di andata e il bilancio è più che positivo perché nonostante si sia cambiato molto e siano stati aggiunti numerosi giovani innesti che sono andati a rimpolpare la rosa già ottima dello scorso anno i risultati sono stati riconfermati portando a casa 8 vittorie (di cui 7 consecutive) e solamente 2 sconfitte sicuramente evitabili ma che nel corso della stagione ci possono assolutamente stare. Ci troviamo ora al secondo posto in classifica a pari punti con Piombino Dese a quota 16 punti (ma con lo scontro diretto a loro favore) e con il super big match contro Eraclea che andrà in scena al rientro dalle festività.

Andando in ordine poi c’è da parlare degli Under 18 con i quali si è iniziato un progetto che durerà più anni visto che l’ossatura della squadra è composta da giocatori che disputano il Campionato Under 16 con in più qualche innesto di categoria.
Di conseguenza la loro stagione non si può giudicare in base ai risultati ma bisogna armarsi di pazienza e attendere un normale processo di crescita che gli allenatori stanno cercando di portarli a compiere. C’è da lavorare sotto l’aspetto tecnico, fisico e mentale ma comunque le 5 vittorie in 11 partite disputate e lo stazionare a metà classifica con una squadra anagraficamente inferiore fa ben sperare e ci rende comunque soddisfatti e consapevoli del lavoro e del fatto che questo progetto a lungo termine porterà presto i suoi frutti.

Meglio va per gli Under 16 che questa stagione partecipano ad un campionato GOLD e che si stanno togliendo delle belle soddisfazioni e stanno dimostrando che inseriti in un contesto più adatto a loro, con giocatori della loro età se la possono giocare senza timori e il terzo posto in classifica lo conferma. 6 vittorie e 3 sconfitte per loro e ancora grandi margini di miglioramento.

Under 15 che invece essendo in gran parte costituita da giocatori nuovi o che han da poco iniziato a giocare è nata senza grosse pretese ma con l’intenzione di fare bene e migliorarsi visto che questa è proprio l’età giusta per farlo. Anche la loro stagione non può essere giudicata dai risultati sul campo ma dai miglioramenti in allenamento e dal carattere, dalla voglia che questi ragazzi dimostrano in campo e fidatevi che sotto questo aspetto son stati fatti dei passi da gigante. 

Under 13 che come ogni anno è la squadra che cambia forse più di tutti e sulla quale bisogna fare ogni anno sempre un lavoro diverso cercando di rendere dei bambini che pensano al basket come un gioco senza regole in atleti con delle basi magari minime ma che sappiano muoversi per il campo. Da apprezzare il lavoro del coach che anche quest’anno sta ottenendo risultati superiori alle attese e sta lavorando molto bene sui ragazzi. Anche qui bisogna saper pazientare.


Per quanto riguarda il capitolo del Minibasket c’è da registrare un netto cambiamento rispetto al passato per quanto riguarda il metodo di allenamento e gli obiettivi che ci si è posti.  E’ forse qui il lavoro più difficile in quanto con i bambini non si può pretendere tutto subito ma bisognerà rispettare le loro necessità e i loro tempi. Ci sarà da attendere parecchio per vedere dei risultati diversi rispetto a quelli a cui siamo abituati ma visto che quest’anno i numeri ce lo hanno permesso siamo riusciti a dividere gli Aquilotti in due gruppi facendo con essi due lavori differenti e due campionati complementari ma con uno scopo differente e adatti al lavoro che con ogni gruppo si sta cercando di portare avanti.