Si chiude con 3 vittorie su 4 il mese di Novembre della nostra squadra di Promozione. Questa parte centrale del girone d'andata conferma, visti i risultati, il buon potenziale della squadra bianco rossa ma al tempo stesso è innegabile che la giusta amalgama sia ancora da trovare e le vittorie non sempre siano derivate da buone performance sul campo.
OLIMPIA vs REYER 48-47
(17-8; 27-19; 34-34; 48-47)
Il match parte nel migliore dei modi per la squadra di casa, brillante in attacco e in generale padrona del campo per tutta la prima metà della gara. All'intervallo tuttavia si va con un +8 Olimpia che di fatto tiene più che vive le speranze degli ospiti.
Al rientro in campo la squadra Mestrina parte con un piglio diverso e, chiudendosi bene in difesa, manda in tilt l'attacco Camposampierese: il parziale del terzo periodo è un 7-15 che porta alla parità assoluta alla mezz'ora di gioco.
I 10 minuti finali sono avvincenti e giocati punto a punto fino all'ultimo secondo. La giocata che decreta la squadra vincitrice è una prodezza difensiva di Baldassa che, subendo un fallo di sfondamento nei secondi finali, frena il tentativo di ultimo tiro da parte dei giocatori reyerini e regala i due punti ai suoi.
MARTELLAGO vs OLIMPIA 59-63
(9-14; 30-29; 48-47; 59-63)
Nell'anticipo del giovedì sera, Olimpia si presenta a Martellago a ranghi ridotti, essendo priva degli under 18 (impegnati contemporaneamente nel proprio campionato giovanile) e farcita di infortuni fra i senior: 7 sono gli atleti effettivamente a disposizione, con Baldassa e Simonaggio infortunati ed in panchina solo ad onor di firma, ma inutilizzabili.
La partita inizia bene per i nostri che, facendosi valere soprattutto sotto canestro, si portano avanti di una manciata di punti chiudendo il primo parziale sopra di 5.
Nel secondo quarto si rifà sotto Martellago che, forte della maggior freschezza atletica, recupera e va negli spogliatoi sopra di un punto grazie al canestro sulla sirena.
Alla ripresa la partita sembra mettersi male per gli ospiti che calano vistosamente a livello di intensità, ma nonostante tutto il parziale è di assoluta parità e l'ultimo periodo riparte dal +1 Martellago.
Negli ultimi 10 minuti il match è sempre equilibrato, ma nel finale Olimpia riorganizza le ultime forze e grazie ad una buona difesa di squadra si porta avanti e porta a casa i due punti.
OLIMPIA vs MOGLIANO 75-56
(16-21; 42-31; 60-47; 75-56)
Il match contro Mogliano, guardando la classifica, seppur ancora corta, alla vigilia si presentava come il primo vero test per la formazione Camposampierese per provare ad affermarsi tra le contendenti della zona playoff.
Le insidie della partita paiono evidenti dalla palla a due e Mogliano, con una partenza straripante, mette la testa subito avanti in maniera prepotente costringendo la panchina Olimpia al time out dopo un solo minuto di gioco. Nonostante un primo quarto con i veneziani in assoluto controllo, il punteggio dopo 10 minuti vede un divario di soli 5 punti.
Nel secondo periodo Olimpia si sveglia e improvvisamente dà un brusco cambio di rotta al match grazie ad un parziale di 26-10 che lascia poco spazio ai commenti.
Nel terzo periodo Olimpia resta fermamente al comando della gara, incrementando sensibilmente il divario nel punteggio fino all'ultimo quarto dove dilaga sfiorando il +20.
MVP della serata è sicuramente Calzavara, autore di 21 punti conditi da 12 rimbalzi.
VIRTUS VE vs OLIMPIA 45-42
(13-11; 20-19; 30-36; 45-42)
Nella lunga trasferta di Venezia, l'Olimpia cercava l'aggancio al terzo posto in classifica, occupato provvisoriamente proprio dalla Virtus. Il match parte e sin da subito le due formazioni faticano a trovare con continuità la via del canestro. La prima metà di gara si svolge in sostanziale equilibrio, con un punteggio molto basso frutto di una scarsa precisione al tiro unita ad un metro arbitrale molto permissivo nei contatti di gioco.
Alla ripresa l'Olimpia aumenta il ritmo, cerca il contropiede con insistenza e riesce in questo modo a costruire un vantaggio che sfiora la decina di punti. La reazione Virtussina non si fa attendere e, complice anche un calo dovuto alla stanchezza dell'Olimpia, i padroni di casa ricuciono lo svantaggio e nelle battute finali si portano avanti.
L'ultima azione è nelle mani dell'Olimpia che prova la tripla del pareggio con Alberto Tentori, ma il tiro è corto e la vittoria va alla Virtus Venezia.
Occasione sprecata dunque per l'Olimpia, che, nonostante una partita giocata oggettivamente sottotono, poteva ugualmente centrare i due punti visto l'andamento generale del match.